Reuters TV: quando il broadcaster punta forte sul mobile

Img: reuters.tv

Dallo scorso 4 febbraio è disponibile su iTunes, Reuters TV, la nuova applicazione della famosa agenzia stampa britannica.
La sintesi della presentazione del servizio, onestamente, mi ha davvero colpito. Se l’obiettivo del team di sviluppo era quello di reinventate la tv e il modo di “consumare” le notizie, per quello che ho potuto vedere, le premesse sembrano esserci tutte.
Certo, è prematuro tirare dei bilanci ma Reuters TV sembra possedere le caratteristiche idonee per fare breccia nel vasto pubblico utilizzando al meglio l’enorme mole di contributi di qualità dei 2500 giornalisti sparsi in 200 differenti luoghi del pianeta (qualcosa come 100.000 video realizzati all’anno dalla testata).
La app è strutturata in due sezioni principali: Reuters Now e Feed.
Nella prima vengono proposte le notizie principali: facili di scorrere, presentano i filmati relativi ai fatti più rilevanti. Sulla parte alta dello schermo, in base alle esigenze di tempo,
l’utente può scegliere il grado di approfondimento della news indicando la lunghezza dei contenuti da visualizzare: le versioni dei contributi vanno dei 5 ai 30 minuti; l’applicazione consente in ogni momento di interrompere una video-notizia e passare alla successiva: l’operazione consentirà al sistema – in maniera analoga a quanto avviene, per esempio, con Flipboard – di “captare” gusti e interessi dell’utente personalizzando così il flusso informativo non solo sulla base della parametro legato alla geolocalizzazione ma andando incontro alle concrete esigenze dell’utilizzatore di Reuters TV.
Molto interessante anche l’opzione “Offline payback” che consente di programmare il download automatico delle notizie di modo da poterne poi fruire anche in assenza di segnale.

La sezione Feed, invece, è quella da scegliere per seguire gli avvenimenti live: senza alcun tipo di filtro o interruzione, l’utente avrà modo di seguire gli eventi più importanti in tempo reale. Non solo dirette video ma anche social integration: ai filmati, volendo, si possono affiancare i tweet più interessanti dei protagonisti di ciò che sta avvenendo o di chi sta commentando quanto accade.

L’utilizzo di Reuters TV è gratuito per i primi 30 giorni, poi richiede un abbonamento di 1,99 dollari al mese. Per quel che riguarda la pubblicità, le dichiarazioni in merito sono state piuttosto generiche: il comunicato stampa infatti parla di limited premium advertising senza però entrare nello specifico circa le modalità offerte agli inserzionisti.

Alcune testate, sintetizzando la notizia del lancio di Reuters TV, hanno paragonato il servizio a Netfix. Le parole di Isaac Showman, Managing Director di Reuters TV, presentando l’applicazione, in realtà hanno indicato Reuters TV non come il “Netfix delle news” ma come il modo di intendere le notizie nell’era di Netfix: personalizzate, continuamente aggiornate e on-demand.

La app è ottimizzata per iPhone, richiede iOS 8, ed è – anche in virtù delle valutazioni più che positive su iTunes – sicuramente da provare. Per informarsi ma, al contempo, anche per capire se possa rappresentare uno strumento sul quale puntare per rinnovare il mondo del broadcasting informativo.

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