Il tardo pomeriggio di oggi ha visto protagoniste, all’Arena Civica di Milano, le nuove Adidas Predator X calzate da sportivi di eccezione quali gli All Blacks Dan Carter, Jimmy Cowan, Zachary Guildford, Luke McAlister e i calciatori Diego (Ribas da Cunha), Cristian Brocchi e Alessandro Matri.
I giocatori, divisi in due squadre miste, capitanate rispettivamente da Dan Carter e Diego, si sono sfidati in una competizione molto spettacolare: l’obiettivo era colpire, dalla terrazza dell’Arena, sia con il pallone ovale che con quello da calcio, un bersaglio posizionato al centro del campo a circa 70 metri di distanza (per onor della cronaca ha vinto la squadra di Carter). Un modo simpatico – e per certi versi spettacolare – con il quale testare potenza e controllo delle ultime nate in casa Adidas (pazzesco come le scarpette da calcio si siano “evolute” dal 1994!) che si basano, in estrema sintesi, su tre principali tecnologie: powerspine, predator e optifit. Spero di riuscire a spiegare queste innovazioni senza annoiare troppo: grazie alla tecnologia powerspine il piede nel colpire la palla subisce una minore deformazione e questo significa meno perdita di energia e quindi più potenza e velocità impressa alla palla; la tecnologia predator – un mix plastica-silicone a lato dalla scarpetta – permette una maggiore accuratezza nel controllo del pallone e nell’effetto del tiro, in ogni condizione metereologica (pioggia o sole) e di campo (secco, duro o bagnato); la tecnologia optifit infine punta a garantire un miglior controllo di palla: riducendo il materiale tra pallone e piede, grazie a innovativi elementi costruttivi e nuovi materiali, si ha una sensazione confortevole come se si giocasse a piedi nudi.
Altre chicche che caratterizzano le Predator X sono: la parte laterale pre-sagomata che una volta indossate rende le scarpette ergonomice al massimo, la parte del tallone dei tacchetti che è a sé stante rispetto alla tomaia della scarpa, i lacci più ampi dove si annoda e poi più fini per ridurre al minimo l’ingombro, il bordo morbido all’avampiede… Insomma se la mia (brillante?) carriera di fantastista non fosse stata prematuramente bloccata da un brutto infortunio alla caviglia destra (e nonostante il prezzo della top di gamma non sia proprio economico), avrei voluto davvero provare le nuove Predator X e sentirmi, almeno il tempo di una partita, un campione.
rugby
Anch’io in meta grazie a h&s
In occasione del torneo Sei Nazioni ho potuto calarmi appieno nei panni del vero fan del rugby superando, almeno in parte, anche la delusione per il cucchiaio di legno della nostra rappresentativa. Come è stato possibile? Grazie al “pacchettone” h&s che ho ricevuto alcuni giorni fa. H&S è infatti sponsor della nazionale italiana di rugby e proprio in virtù di questo rapporto ha realizzato un bellissimo kit con tutta la gamma degli shampoo, una mini palla da rugby (ormai inseparabile dal sottoscritto) e una sacca sportiva dove campeggia la scritta “h&s, un sacco di cose per la testa“. Leggendo il materiale informativo veicolato nella pendrive griffata, scopro che l’innovativa formula che caratterizza la linea di shampoo si basa sull’HydraZinc che permette allo Zinco Piritione (??) di essere più efficace – già dopo soli 9 lavaggi – contro la forfora e di contribuire così ai benefici del cuoio capelluto (tra l’altro, i cinefili sicuramente si ricorderanno che proprio lo shampoo Head&Shoulders – in Italia h&s , “accaesse” – salvò la terra dagli alieni nel film Evolution, quindi la sua efficacia mi pare più che provata, no?). Dopo aver provato l’intera gamma di shampoo ho optato per h&s Volume – le altre versioni sono h&s Classic, Classic 2 in 1 con balsamo, Mentol per avere una sensazione di freschezza e Citrus Fresh per capeli grassi – ideale per dare volume ai miei capelli finissimi. Ammetto di non aver mai acquistato gli shampoo h&s ma, dopo circa due settimane di utilizzo, posso dire in tutta sincerità di non aver individuato nessuna nota negativa legata ai prodotti: sono molto profumati, sono efficaci ma non agressivi ed è sufficiente una piccola porzione di shampoo per lavare al meglio i propri capelli. L’unico neo forse riguarda la distribuzione del prodotto che ancora non si trova in tutti i punti vendita. Ma in fondo Carrefour, Auchan, Lidl, Conad, Despar, Sma, Panorama e Acqua & Sapone (questi i negozi nei quali trovarei prodotti h&s), sono supermercati molto diffusi nel territorio.