Lo scorso venerdì ho avuto il piacere di poter essere presente al GGD Milano, l’appuntamento che, almeno per quanto mi riguarda, ha di fatto dato il via allo scambio di auguri per le prossime festività.
Dopo un piccolo equivoco – in zona Isola esistono infatti due locali chiamati Osteria dei Vecchi Sapori, uno in via Carlagnola e uno in via Del Verme – sono arrivato a destinazione e, accolto con un sorriso da Sharon ho potuto ritirare i miei gadget (tazzina, buoni Dada e Kodak e busta termica ricca di prodotti Bonduelle) e appropiarmi di due etichette adesive indicanti nome, cognome, abilità e interessi (da buon stakanov quale sono ho pensato solo in ottica “lavorativa” dimenticando di citare, ad esempio, cinema e letteratura tra i miei hobby).
Mi sono così accomodato nella sala già pienissima in uno dei pochi tavoli con ancora qualche posto libero e ho iniziato subito a conversare con i commensali davvero simpatici e di compagnia (bel modo di costringere un timido come il sottoscritto a interagire con gli altri, viva le tavolate!). E così, tra un piatto e l’altro – tutte pietanze buone quanto particolari, solo la polenta taragna non sono riuscito del tutto a finire perchè già sazio – abbiamo parlato di lavoro, di internet, di libri, di viaggi e di somiglianze – Rania di Giordania e Ricucci su tutte – con leggerezza e simpatia.
Rispetto alle precedenti edizioni GGD alle quali ho partecipato non c’è stato un vero dibattito tra ospiti e “resto del mondo” ma forse è giusto così: nell’ultimo appuntamento dell’anno meglio lasciare spazio alle presentazioni dello staff e agli ambiziosi progetti futuri (che trovano tutto il mio appoggio).
Nel corso della serata sono anche stato tirato in ballo per l’iniziativa con la quale sto stressando la blogosfera (ma solo perchè mi sta a cuore) “dai il tuo contributo con un post alla Lista dei Desideri Save the Children” e per aver portato un po’ di libri (Buzz Marketing nei Social Media) da distribuire (putroppo arrivando verso le 20 mi sono perso l’assegnazione dei testi, argh): per carattere non amo essere al centro dell’attenzione, per questo mi sono “palesato” solo su espressa richiesta. Certo, mi ha fatto piacere incontrare di persona coloro i quali ho conversato solo in maniera virtuale (o che seguo nei vari social network), spero che di conoscere sempre di più gli attori del web meneghino e dintorni. Auguri a tutti/e!