Incontro con l’art senza Testa

incontro con sergio mascheroniLo scorso sabato ho avuto il piacere (e l’onore) di partecipare a un incontro dal titolo “Comunicazione e Immagine” organizzato da Florilegio Ars Factory presso la Fabbrica del Vapore. Guest star del dibattito, Sergio Mascheroni, storico Art Director dell’agenzia Armando Testa, famoso per le campagne Martini (il mitico “No Martini No Party”), Gabetti, De Agostini… Un incontro davvero piacevole nel quale Mascheroni ha raccontato la propria esperienza in agenzia e le differenze con il suo attuale stato lavorativo di “freelance”, narrando alcuni aneddoti interessanti circa il proprio lavoro e la vita in agenzia (pare che il testimonial indicato per Martini inizialmente non fosse George Clooney ma Jack Nicholson) e alcuni riflessioni sul cliente ideale dal punto di vista lavorativo, sui progetti creativi “al tempo del web”, sull’organigramma operativo di un’agenzia e sulla nuova passione della regia. Mascheroni ha infatti scritto e diretto il film dal titolo: “Il cielo sotto la polvere“, pellicola indipendente girata a Milano – un gospel movie italiano – con la partecipazione di Ornella Vanoni. E’ incredibile quanto l’oretta di confronto insieme con domande, spezzoni video e testimonianze, si sia come dilatata nel tempo dando vita ad un incontro davvero interessantissimo, pregno di spunti e motivi di riflessione. Così, alla fine, nel momento del brindisi, impacciato e intontito da tanti stimoli costruttivi non ho saputo che dire: “Complimenti e in bocca al lupo per la carriera da regista”. Sorry.

L’Oreal Brandstorm 2009

brandstorm 09Immaginate una sorta di role playing mediante il quale sia possibile immedesimarsi nei panni del brand manger di un’affermata azienda di cosmesi. Immaginate di entrare a far parte di un team chiamato a gestire, come in una sorta di gioco manageriale, il lancio di un nuovo prodotto. Infine immaginate che per i più telentuosi il premio sia non solo (vile) denaro, ma anche un’opportunità di carriera lavorativa più reale che virtuale. Questo il fantastico scenario di BrandStorm di L’Oreal, la sfida che, arrivata alla sua 17esima edizione, offre agli studenti di tutto il mondo l’incredibile occasione di confrontarsi per ideare soluzioni innovative legate alla comunicazione e al marketing di un particolare prodotto. Nello specifico la mission 2009 concerne il lancio del primo profumo Maybelline New York. I vari gruppi avranno potranno vivere un’esperienza assolutamente stimolante, un modo nuovo e di sicuro impatto per affrontare in maniera diretta le difficoltà/responsabilità del mondo del lavoro (è previsto il supporto dell’agenzia McCann) e crescere dal confronto con altre persone di tutto il mondo. Per L’Oreal un modo semplice quanto efficace per reclutare dei giovani talenti e al contempo far propri progetti validi, idee nuove provenienti da persone molto più in sintonia nei confronti dei potenziali consumatori del l’oggetto del brief rispetto ai vertici dell’azienda francese.