Interno Rosso, una sitcom in casa Ducati

La scorsa settimana ha avuto il piacere di essere sul set di Interno Rosso, la fiction nata per il web dalla collaborazione tra Ducati e Tim. Un’emozione davvero grande: vuoi perchè la sede è proprio quella di Borgo Panigale, storica roccaforte Ducati (con tanto di museo che anche se di fretta sono riuscito a visitare), vuoi perchè mi sono sentito come dentro Boris, fianco a fianco ad attori, tecnici della luce, dell’audio, del regista, dello sceneggiatore, della ragazza del trucco. Vivendo non solo il momento sucessivo al ciak ma anche tutte quelle operazioni che poi consentono di far partire le riprese, dal buffet alla revisione sul set del copione (ho tentato di fare una cronaca su twitter della giornata utilizzando #internorosso ma sul set il cellulare non era permesso).

Dopo la pausa pranzo, prima dell’inizio delle riprese, ho strappato anche una piaccola intervista…

Mi chiamo Angelo Camba, sono il regista di Interno Rosso la sitcom a camera fissa fatta di sketch che ha per protagonisti due meccanici burloni, cognati, che lavorano nelle ufficine Ducati e che fanno dei pasticci tutto il giorno. Uno – Bob – sogna di essere uno dei meccanici della squadra corse e l’altro – Marco – lo riporta, invece, sempre con i piedi per terra.

Interno Rosso nasce all’interno di un programma di sponsorizzazione della Ducati da parte di Telecom ed ha l’obiettivo di raccontare in chiave ironica il mondo di casa Borgo Panigale. Nonostante il momento non brillantissimo del reparto corse, la casa motociclistica vuole comuque tenere alto l’umore dei propri fan.

I video vengono pubblicati su tutti i canali social di Tim con una buona risposta di pubblico anche se non ancora di “massa” ma legata soprattutto agli appassionati di moto in generale e a ducatisti in particolare.

…e ho “rubato” anche un brevissima anteprima del nuovo episosio 8…

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Un ringraziamento a tutto lo staff di professionisti (nonostante si rida spesso sul set, il lavoro è realizzato con estrema cura e dedizione) che ho incontrato, gentilissimo e disponibile anche quando forse sono stato un po’ di intrancio. E a Ducati e Tim per l’ospitalità.

Un grossissimo in bocca al lupo al progetto, non posso che attendere con trepidazione la messa online dei nuoi capitoli (un saluto anche ai miei compagni di ventura sportzoo e npmagazine).

 

Sithome, parola agli spettatori del web

sithomeLa scorsa settimana ho partecipato al MediaCamp Roma, una unconference nella quale ho potuto conoscere il progetto Sithome. L’iniziativa ha l’intento di creare una sitcom completamente scritta dagli utenti. Dopo la messa in onda della puntata zero nella quale vengono presentati i protagonisti infatti, lo screttro passa agli spettatori della Rete che saranno liberi di proporre i soggetti delle puntate successive. Niente di complicato anzi: occorre leggere il regolamento e poi scrivere 4-5 righe di spiegazione per far capire come muovere i protagonisti all’interno della casa. Al termine della settimana verrà individuato il soggetto migliore che sarà sviluppato da parte degli autori e poi completato con riprese e montaggio. Insomma un progetto in pieno stile web 2.0 che merita sicuramente una segnalazione se non altro perchè nella sezione “Chi siamo”, indica lo scopo dell’iniziativa come tentativo “diverso e originale in un panorama che non lascia molto spazio ai giovani“. In bocca al lupo, spero di trovare il tempo per contribuire in prima persona con un soggetto.