Un sms al 45596 in favore di Alice for Children

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Non capita tutti i giorni di avere l’opportunità di essere testimoni diretti dei sacrifici e della passione che un gruppo di volontari (donne e uomini) ogni giorno riversa nel proprio piccolo-grande tentativo di migliorare il mondo con il proprio contributo. Proprio per questo quando Valentina e Elena mi hanno chiesto il loro supporto non ho esitato un attimo a farmi portavoce della campagna sms solidale di Alice for Children tramite la quale l’associazione Twins International punta a raccogliere fondi a supporto di tre progetti nel cuore di Nairobi in Kenya. Alice for School, Alice Home, Alice Village sono tre realtà consolidate situate rispettivamente nelle baraccopoli di Korogocho, Kariobangi e nel distretto di Utawalla che hanno bisogno del nostro aiuto per far fronte all’emergenza alimentare e garantire così almeno un pasto al giorno ai bambini orfani delle baraccopoli di Nairobi. L’alimentazione, una dieta sana ed equilibrita, è requisito fondamentale per la salute e la crescita dei bambini. Ecco perché fino al prossimo 15 marzo dobbiamo tutti insieme impegnarci, coinvolgendo quante più persone possibili, donando 1 euro con un sms al numero 45596, oppure 2/5 euro chiamando da telefono fisso e diventando fan della pagina facebook del progetto.

Un semplice gesto per sostenere delle iniziative che regalano un sorriso a centinaia di bambini.

Grazie ragazze, continuate così, un abbraccio a voi e i tutti i bimbi, facciamo il possibile affinché i loro occhi non perdano mai la luce della speranza.

Lista dei desideri 2009: Save this post

Con l’avvicinarsi del Natale torno a proporre – come lo scorso anno – la Lista dei Desideri by Save the Children, l’innovativa soluzione di regalo virtuale e solidale con la quale dare il proprio piccolo-grande contributo per garantire educazione di qualità, per costruire asili comunitari e per migliorare la salute e la nutrizione di bambini dei paesi nei quali di certo le festività non fanno rima con la parola consumismo (qui di fianco l’immagine del nuovo simpatico video circa l’iniziativa).
Come reagirebbero le persone a noi più vicine se ricevessero davvero in regalo uno Yak, 40 polli o magari 100 vaccini? Forse non ne sarebbero entusiaste, l’esatto contrario di quello che proverebbero i bambini che vivono in paesi poveri o in via di sviluppo per i quali questi regali significano la vita stessa.
Nella Lista dei Desideri – per chi ancora non la conoscesse – ci sono regali per tutte le tasche, da 10 a oltre 1.000 euro: da un cesto di cibo (14 euro) a una bicicletta (43 euro), da un vaccino (15 euro) a dei filtri per l’acqua (57 euro). Un modo utile e intelligente per trasformare i regali da futili a utili, aiutando realmente a migliorare la vita di migliaia di bambini. Doni che rendono felici noi, i nostri cari a cui sono rivolti e soprattutto i bambini nei paesi in via di sviluppo.
Per tutti i donatori che acquisteranno un regalo sulla Lista dei Desideri, tra le altre cose, c’è la possibilità di accedere ad un’applicazione che permetterà di prestare il proprio volto e posare insieme al simbolo nonché primo testimonial della campagna, lo Yak, di stampare lo scatto o di condividerlo su Facebook.
Sempre su Facebook è anche possibile compilare un test a cura di Save the Children dal titolo “Scopri il regalo che fa per te”.

Per maggiori info:

http://desideri.savethechildren.it
http://www.facebook.com/savethechildrenitalia
http://twitter.com/SaveChildrenIT
http://www.youtube.com/user/savethechildrenIT

Sostegno a distanza con CCS

CCSIl Centro Cooperazione e Sviluppo è una Onlus che consente di diventare sostenitore a distanza di un bambino che vive nelle zone più povere di Asia e Africa, formula di solidarietà che permette ai bimbi di frequentare la scuola, ricevere un’istruzione ed emanciparsi da situazioni di povertà e degrado, senza essere costretti ad abbandonare il proprio Paese d’origine, la propria famiglia, la comunità cui appartengono. I benefici però non riguardano solo ed esclusivamente le vite dei singoli bambini: i fondi vengono impiegati anche per favorire progetti di prevenzione sanitaria, di protezione dei soggetti più deboli, e di cooperazione delle comunità delle zone più povere del Sud del mondo. Le formule di sostegno sono tre (completo, scolastico e collettivo) e vengono supportate dalla corrispondenza (del bambino o del responsabile della scuola), da una foto recente, da un rapporto sulle varie attività nella Comunità e da un Rapporto Annuale circa le iniziate e i progetti dell’associazione con relativi dati di bilancio. Ovviamente è anche possibile la semplice donazione mediante versamento o bonifico, ma l’idea di contribuire direttamente alla missione per tentare di migliorare le condizioni di vita di un bambino e della sua comunità mediante progetti concreti, è la scelta di CCS che più mi solletica per regalare un Natale maggiormente sereno anche a chi sta vivendo un’infanzia certo più difficile di quanto lo sia stata la mia.