La videochat su Google+ dell’AC Milan #hangoutmassaro

Lo ammetto: tra tutti i miei profili nei social network, lo strumento che uso di meno è Google+. Appena rilasciato ho elemosinato in giro un invito per registrarmi e poi una volta visto il funzionamento, aver tentato di sistemare i miei contatti in cerchie dai nomi stravaganti e aver incollato qualche link per dare maggiore visibilità ai miei post, l’ho abbandonato (ricevendo nonostante la mia inattività molte notifiche su persone che invece mi consideravano nel loro network). Salvo di tanto in tanto tornare scoprendo restyling grafici, la possibilità di utilizzare hashtag e quella di partecipare a video chat. Questa possibilità in particolare ha attirato la mia attenzione si da quando Obama la utilizzò per dialogare con il proprio elettorato. Mai però avevo visto, in Italia, un qualcosa che andasse al di là di un confronto tra “adetti ai lavori”. Alcuni giorni fa ho potuto finalmente assistere a un hangout (questo il nome tecnico) da parte di un brand. Una comunicazione inusuale certo, ma pur sempre legata a un marchio più che a un singolo individuo. Il post lo pubblico oggi, ieri in maniera scaramantica stavo ancora osservando il silenzio stampa (nemmeno questo è servito per far tornare la squadra alla vittoria, sob). Il brand in questione è, infatti, l’AC Milan che ha consentito a tifosi di tutto il mondo (dal Venezuela all’Italia, dall’Inghilterra all’Indonesia) di dialogare con Daniele Massaro, portavoce ufficiale online della squadra su G+ per 30 minuti. Non è stato tutto fluidissimo nella gestione dell’interazione: quella che immagino essere un’addetta stampa aveva preparato un elenco di partecipanti alla conversazione che tramite una sorta di appello venivano chiamati per nome e avevano così modo di porre la loro domanda. Se non ho capito male, molti tra coloro che hanno avuto modo di partecipare via videochat erano in qualche modo associati a siti/fanzine in orbita Milan, quasi fosse una sorta di conferenza stampa pre-gara (tra i “semplici” fan, invece, spiccava il nome di Matteo Tagliariol, schermidore medaglia d’oro alle Olimpidi di Pechino del 2008). Massaro si è dimostrato un istrione in grado di raccontare aneddoti divertenti capaci di divertire ognuno dei protagonisti. Purtroppo il sottoscritto è arrivato tardi all’appuntamento (chissà hanno scelto proprio le 17 come ora di inizio) e si è potuto godere solo la parte finale dell’evento, quanto è bastato però per apprezzare l’opportunità insita nello strumento.
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Ancora una volta il web propone una modalità comunicativa in grado di (quasi) azzerare le distanze tra i vari interlocutori, tutti su uno stesso livello ad alternarsi (leggermente imbarazzati) sullo schermo. Immaginare un testimonial o addirittura un responsabile di prodotto accettare la “sfida” di affrontare il pubblico di consumatori senza filtri, sottoponendosi a curiosità, critiche, delucidazioni risulta utopico? Forse. Ma credo che individuando qualcuno che sappia gestire la comunicazione portandola nei binari a lui/lei più consoni, anche un confronto in videochat su G+ possa essere un’iniziativa dai costi irrisori ma potenzialmente dal buono ritorno. Si tratterebbe di una comunicazione verso una nicchia di consumatori ma resto dell’idea che se il dialogo risulta costruttivo, si crea comunque valore, sia per gli utenti che per il brand. Senza contare l’utilizzo dalla video-chat non tanto sotto l’aspetto meramente comunicativo ma anche come cartina di tornasole per la comprensione del percepito di marca/di prodotto e dei focus sui quali gli utenti concentrano maggiormente lo proprie attenzioni.

Bar Sport, la community per calciofili Nivea for Men

Non si ha mai troppo tempo per ciò che ci appassiona. Per fortuna però, da ormai ex-tifoso-fanatico a tempo pieno, ho trovato online una community grazie alla quale sfogare le mie frustrazioni da calciatore-allenatore mancato. E’ Bar Sport powered by Nivea for Men, un luogo virtuale nel quale spendere del tempo divertendosi in maniera spensierata.
Il sito presenta molte sezioni tutte interessanti e facili da navigare. Le mie preferite sono quelle contrassegnate dal simbolo “game” (le “attrazioni” per citare il famoso libro di Stefano Benni che porta il nome della community): quante ne sai? che tramite delle domande a tempo permette di mettere alla prova le mie conoscenze calcistiche (sezione nella quale di certo non brillo, con 600 sono al 137esimo posto in classifica, sob); la schedina, sezione nella quale mi vesto da bookmaker e elargisco pronostici sulle varie partite in programma (non banalmente il risultato finale ma anche su quesiti del tipo: “quanti saranno i minuti di recupero concessi nel primo tempo?”); e silver protect che, indossati i guanti, mi vede nei panni del portiere opposto a Seedorf che dal discetto del rigore tenterà di farmi guadagnare meno punti possibile. Questa è la sezione che mi piace di più, vuoi perchè probabilmente qui il mio punteggio è (psuedo)accettabile (6100, 122esima posizione), vuoi perchè “scendere in campo” è davvero intuitivo e i bonus crescenti se si para o devia la palla stuzzicano (punti plus che si azzerano invece se Clarence insacca) a ripetere la sfida più volte nel tentativo di entrare nell’albo d’oro, vincere quindi fantasici premi e vantarsi del proprio punteggio convidivendolo su Facebook.
Scorrendo le varie sezioni, mi sono accorto che in una campeggia la scritta: coming soon. Da quanto ho potuto capire a giorni sarà lanciato nella community un nuovo (video)contest tramite il quale dimostrare il proprio talento creativo. Ma non è tutto. In palio per il vincitore del nuovo concorso non ci sarà solo la partecipazione a una partita a San Siro ma anche l’opportunità di veder proiettato nel maxischermo dello stadio il proprio contributo, wow!
Visto il deludente risutato del Milan di ieri in Champions League non mi resta che tentare di risollevare il mio umore-calcistico con Bar Sport. E magari comprare un prodotto Nivea for Men e tentare la fortuna con le estrazioni, le prime posizioni delle varie classiche mi sembrano al momento irraggiungibili.

Pura pelle rossonera

Con la chiusura del calcio mercato, visti gli ultimi due acquisti e il roboante esordio in campionato, i tifosi del Milan come il sottoscritto possono tornare a sognare di combattare alla pari con le big d’Europa per la conquista dei trofei più ambiti tentando di rispondere ai successi dei “cugini” neroazzurri. Grazie ad Adidas da ieri anch’io ora possiedo un mio feticcio da utilizzare in maniera scaramantica ogni volta che avrò modo di vedere le partite dei ragazzi di Allegri: la maglia dell’AC Milan stagione 2010-11 (eccola qui). Le differenze, rispetto alla edizione dello scorso anno – come si può facilmente intuire dall’immagine “comparativa” che ho velocemente realizzato – non sono poche. Oltre alla scritta del nuovo sponsor, la diversità più evidente è quella delle strisce, trasformatesi in bande nelle nuove t-shirt. Il simbolo Adidas è spostato sulla destra non più al centro e anche nelle maniche si conserva l’alternanza rossonera. Sparito il colletto bianco, la nuova maglia mostra, nella parte interna, un bel logo AC MILAN 1899 tu sei la mia vita e in quella esterna il un sottile tricolore. Anche dal punto di vista “tecnologico” la maglietta presenta succose novità. Grazie a speciali tessuti, all’applicazione di fasce in particolari zone del corpo e alla tecnologia Techfit PowerWeb, promette incrementi su potenza esplosiva, accelerazione e resistenza (riducendo la vibrazione dei muscoli), e un miglioramento della postura grazie ad una maggiore stabilità del baricentro. Last but non least, la nuova maglia è molto più leggera delle precedenti versioni.
Per celebrare il lancio della nuova divisa da gioco del Milan, Adidas ha inoltre sviluppato un minisito interattivo che, uno volta connessi al proprio profilo Facebook, consente di scoprire, tramite dei video girati a Milanello, i segreti della nuova pelle rossonera.
Ora non mi resta che aspettare, dopo la pausa per le partite delle nazionali, il nuovo inzio delle competizioni, sperando che il mio indossare la tshirt nelle occasioni importanti possa portare fortuna ad Ambrosini e gli altri “diavoli”.

Motionflow Contest, ci sarò!

motionflow_sonyMi è stato oggi comunicato l’indirizzo dell’ultimo video che chiarisce un po’ il “mistero” che aveva alimentato la curiosità di appassionati calciofili e di acrobati di football freestyle. Il velo è stato tolto e ora sono (finalmente) trapelati maggiori dettagli circa il Motionflow Contest, l’evento che si terrà all’Ippodromo del Galoppo di Milano il prossimo giovedì 21 maggio. Nella serata 200 palleggiatori si esibiranno per contendersi un ruolo da protagonista nella prossima campagna di comunicazione di Sony (7 di loro saranno saranno infatti selezionati da una giuria presieduta dal trio delle meraviglie Baresi, Massaro e Kakà). Ahimè, il calcetto su campi di cemento ha reso le mie caviglie frigili come cristalli, ma per fortuna, anche senza dover caricare un video con le mie magie (sono più un giocatore di contenimento e ripartenze), mi sono potuto registrare al sito dell’iniziativa per poter partecipare come pubblico. E chissà non riesca a strappare anche qualche scatto ai miei paladini rossoneri (e magari una anche al mitico Bruno Longhi che si occuperà del commento tecnico).