Havaianas reinventa le espadrillas, parte 1

Sono sempre stato un fan delle calzature senza lacci, soprattutto d’estate. Ecco perché, con l’avvicinarsi della bella stagione non vedo l’ora di tornare a calzare quelle che nel mio immaginario sono le scarpe(tte) per eccellenza dell’estate: le espadrillas. Le ho sempre adorate: colorate, semplici, leggere, molto anni ’80, pare che i mocassini in tela dalla suola a corda siano di origine antichissima, tanto amate da essere tra le primissime richieste che sin dal 1800 degli emigrati stabilitisi in America Latina facevano pervenire ai loro cari ancora nel Vecchio Continente.

Per il lancio della nuova collezione, Havaianas – brand noto al pubblico per infradito e espadrillas – ha organizzato una serie di eventi in giro per l’Europa con lo scopo di dimostrare quanto questo tipo di calzature si adattino a qualunque situazione e come, indossandole, in qualche modo possa essere estate tutto l’anno.

Oneri e onori per il sottoscritto che è stato invitato (per le mie performance precedenti?) all’appuntamento di Havainas di Milano: mi sono subito attivato nei canali social per reclutare volenterosi/e che mi accompagnassero alla sessione fotografica che si terrà nella splendida cornice di Parco Sempione nella tarda mattina del prossimo venerdì 9 marzo. Ringrazio sin da ora le ragazze (Elesole e Margotta) che hanno deciso di assecondarmi, ora torno a pensare all’outfit “folle” che dovrò scegliere per la giornata e all’oggetto rappresentativo della mia personalità. Stay tuned!

Articolo sponsorizzato

Le Gru, tra shopping e musica

Dopo il risultato delle elezioni amministrative e dei referendum in molti centri abitati si è (finalmente) tornati a discutere dello sviluppo del territorio e di come sia possibile armonizzare ambiente e urbanizzazione. Da questo punto di vista un esempio costruttivo arriva dalla provincia di Torino: shopville LE GRU. La realtà di Grugliasco non è solo un centro commerciale (con personal shopping, styling e gifting). E’ infatti uno spazio che comprende 180 esercizi commerciali (tra i quali anche un benzinaio!) e 24 fra bar, ristoranti e fast food ma è anche un’area polifunzionale utilizzata per eventi culturali e di intrattenimento. Iniziative a sfondo sociale, incontri con le scuole e gli enti locali, laboratori per bambini (Grulandia, il parco di divertimenti per i più piccoli con tanto di sale nelle quali festeggiare il proprio compleanno con gli amichetti) trovano così un unico spazio nel quale aggregare persone di diverse età e passioni.

L’area eventi è però nota agli appassionati di musica soprattutto per GruVillage, il palcoscenico che ogni estate vede esibirsi artisti internazionali.

Quest’anno, per gli amanti dell’indie e del rock, da non perdere l’unica data italiana dei Ok Go (quelli del video tormentone sui tapis roulant) mercoledì 20 giugno. Anche la data del concerto di Peter Hook, bassista e colonna prima dei Joy Division poi dei New Order (ma anche dei forse meno noti Revenge e Monaco) mi intraga molto. Da poco è uscito il disco del progetto The Light dal titolo 1102/2011 un EP di cover della band inglese e non nascondo mi piacerebbe molto ascoltare le riletture di brani quali Atmosphere, New Dawn Fades e Insight.

Tornando al centro Le Gru – dodato anche di propria stazione radio disponibile anche in streaming – forse l’unico aspetto per rendere lo shopping center ancora più accattivante potrebbe essere quello di impegnarsi sul fronte del risparmio energetico e sull’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale – come, ad esempio, dei pannelli solari – per così sensibilizzare i consumatori e diventare ancora di più un punto di riferimento per la comunità.

Articolo sponsorizzato